Una specie di “congiura” , una faida interna al Pdl contro il capogruppo della lista civica “Obiettivo comune”, Gialluca Antelli. Qualcuno,
all’interno del partito, a livello regionale, si diverta a fare uscire la notizia dell’assunzione dlelo stesso Antelli con contratto co.co.co. alla corte dell’ex assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni. Non solo, fa uscire di proposito la notizia ma mette in relazione l’assunzione con il fatto che Gialluca sia il figlio del neo direttore sanitario della Asl di Teramo, Camillo Antelli, già primario della soppressa Divisione di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Giulianova. La nomina è stata materialmente preparata dal capogruppo regionale del Pdl, Gianfranco Giuliante. Ogni consigliere regionale, però, può assumere una persona di sua fiducia, con un contratto co.co.co, e quindi è il partito che lo paga e non la Regione. Evidentemente c’è qualcuno nel partito chi puntava a nominare o fr nominare qualcun altro ed allora ha puntato su due tipi di contestazione, il fatto che Gialluca Antelli, come sottolineato, sia figlio del direttore sanitario della Asl teramana, peraltro non in quota Pdl ma socialista, ma anche per il fatto che, a Giulianova, in Consiglio comunale, sia uscito dal gruppo del Pdl per dare vita con i consiglieri Cameli e Ciccocelli al gruppo “Obiettivo comune” di cui è stato nominato capogruppo. Tuttavia, negli ultimi tempi, era circolata la voce di un ritorno di Antelli alla “casa madre” da cui era uscito per contrasti con il capogruppo consiliare Paolo Vasanella che ora si è detto disponibile ad accogliere a braccia aperte “il figliol prodigo” che non potrà continuare a stare in una lista civica al Comune e poi essere assunto dal Pdl alla Regio0ne. Tra l’altro la civica si sta sgretolando specie dopo l’abbandono di Cameli e l’approdo al nascente Partito della Nazione, assieme al presidente dell’Ente Porto, Pierangelo Guidobaldi e con lo stesso Ciccocelli che non sta nel Pdl ma è nel movimento dell’assessore Paolo Gatti, Futuro.it, come dire Pdlò e dintorni.