La Procura della Repubblica di

Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di sette persone,

tra medici ed infermieri dell’ospedale di Lanciano

accusate del reato di omicidio colposo per la morte di un uomo

di 50 anni, della provincia di Catanzaro, nel cui addome fu

lasciata una garza al termine di un intervento chirurgico.

   Nel luglio del 2008 il cinquantenne fu sottoposto ad un

intervento chirurgico nell’ospedale di Lanciano. A distanza di

due anni dall’intervento le condizioni dell’uomo si aggravarono

e nell’aprile dello scorso anno morì nel policlinico di

Catanzaro.

   I medici del capoluogo calabrese, per accertare le cause

della morte, decisero di fare effettuare accertamenti dal medico

legale il quale riscontrò un’infezione e, nel corso

dell’autopsia, trovò una garza nell’addome.

   Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della

Repubblica Gerardo Dominijanni, hanno portato ad individuare i

medici e gli infermieri dell’ospedale di Lanciano che

parteciparono all’intervento chirurgico durante il quale fu

dimenticata la garza.

   I sette indagati hanno a disposizione adesso venti giorni per

presentare memorie difensive o per chiedere di essere sentiti.

(ANSA).