In merito alle ultime esternazioni fatte dall’UDC e alle minacce di querela rivolte alla mia persona solo per aver dichiarato in c.c. l’appartenenza partitica del consigliere comunale Cameli, preferisco stendere un velo pietoso e con sincera convinzione suggerisco ai responsabili provinciali di percorrere altre strade perché quelle fin qui raccontate dai giornali rischiano di coprire di ridicolo chi vuole indossare i panni dello “sceriffo”.

Detto questo, vorrei invece porre il problema da un punto di vista politico.

Il comportamento adottato dal consigliere Cameli che, candidatosi come Sindaco di centrodestra nell’elezione amministrativa del 2009 in alternativa al Sindaco Mastromauro ha, di fatto, tradito il voto degli elettori diventando l’ancora di salvezza dell’amministrazione di centrosinistra, ha avuto un forte impatto sull’opinione pubblica Giuliese che certamente non ha gradito “il salto della quaglia”.

La scelta è stata operata da un uomo ex Sindaco e oggi consigliere comunale eletto con i voti del centrodestra, che ha sempre avuto la stima di molti cittadini.

Di certo gli elettori non dimenticano i cambi di casacca, nemmeno in tempi di crisi della politica!

Gli elettori che scrivono il nome del candidato sulla scheda fanno una scelta ben precisa tra le tante, per cui rimanere coerenti con se stessi significa non tradire l’elettorato cosa che in politica dovrebbe essere importantissima e prioritaria.

Quando si viene eletti al nobile compito di consigliere comunale, si sigilla un patto con gli elettori impegnandosi a rappresentarli al meglio con coerenza e passione.

Il Dr. Cameli questo non l’ha fatto! Il consigliere Cameli ha tradito !!!

E come dice il detto: “Tale padre tale figlia” anche la Signorina Nausicaa ha tradito l’elettorato di centrodestra per una poltrona di assessore.

Tanto premesso è il fatto politico!

Ora se mi è dato fare una riflessione a titolo personale, vorrei rivolgermi a coloro che “manovrano” dietro le quinte, auspicando per la città di Giulianova che queste nefandezze siano solo l’ultimo tentativo disperato e isterico di chi voglia trovarsi “un posto al sole” perché se al contrario ciò dovesse costituire una strategia politica, allora significherebbe che ci potremmo trovare di fronte a situazioni preoccupanti per il futuro della nostra città.

Al Sindaco Mastromauro infine, mi sento di esprimere tutto il mio disappunto per le scelte operate e per l’evidente cecità politica con la quale ha composto la nuova Giunta, segno evidente della sua profonda debolezza.

 

 

Giulianova 12 luglio 2011                                                                          Il Coordinatore del PDL

                                                                                                                              Paolo Vasanella