GIULIANOVA – Al porto di Giulianova, invece, è stato posato ieri mattina il primo <masso> per la realizzazione del molo convergente sul lato nord dello scalo marititmo. Erano presenti, tra gli altri, il governatore Luciano D’Alfonso, il sindaco Francesco Mastromauro, il presidente dell’Ente Porto Paolo Vasanella, il comandante della Guardia costiera giuliese il tenente di vascello Clarissa Torturo, assieme alle altre autorità regionali, provinciali e locali. <L’intervento su Giulianova -, ha spiegato il governatore, è la giusta prosecuzione dei lavori che stiamo portando avanti a Pescara, Ortona e Vasto. Si tratta di un’opera molto importante anche sul piano della sicurezza
con un braccio di oltre quattrocento metri che andrà a creare una sorta di protezione dell’imboccatura, limitando anche il fenomeno del moto ondoso all’interno dello specchio acqueo e ponendosi come argine al fenomeno dell’insabbiamento. Il progetto, che per questa prima parte di opera ha un costo di circa 4milioni di euro, è stato voluto fortemente dall’allora assessore regionale Giandonato Morra.> Ma mancano ancora fondi per il completamento strutturale dell’opera. <Andremo avanti con i ribassi che si possono ottenere ma soprattutto con nostra Masterplan che prevede impegni per 220 milioni di euro e che servirà per completare il curriculum di ogni singola opera e, quindi, anche per il molo giuliese>. Il sindaco Francesco Mastromauro, ricordando come quest’opera fosse attesa da tanto, troppo tempo, ha aggiunto che <nell’ambito dei lavori è previsto anche il trasferimento del mercato ittico sul braccio nord, liberando completamente la banchina di riva. Lo stesso presidente dell’Ente porto Polo Vasanella ha tenuto a ribadire di aver chiesto al presidente D’Alfonso di fare in modo che tutto il progetto possa essere finanziato, mettendo in risalto che <finalmente si è partiti, la ditta Schiavo che si è aggiudicata l’opera mi ha garantito che nell’arco di 6-8 mesi sarà terminata e, per questo, ci ha chiesto di poter lavorare anche d’estate. Abbiamo detto di sì ricordando come il movimento di camion che ci sarà verrà attutito dal fatto che d’estate, con il fermo biologico, l’attività dei pescherecci, praticamente si ferma>.