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Un festival di street band ed uno di musica hip hop ed undeground, due piattaforme di manifestazioni denominate “notti basse” e “notti alte” ed un premio per writers professionisti per decorare i luoghi un po’ accantonati della città.

 Queste ed altre sono le idee venute fuori dall’incontro di questa mattina, organizzato da Radio G Giulianova, tra i giovani giuliesi e gli assessori alle manifestazioni e al turismo, rispettivamente Luciano Crescentini ed Archimede Forcellese, unitamente al consigliere delegato alle politiche giovanili Fabrice Ruffini. Tra i partecipanti al dibattito erano presenti l’associazione di esercenti della movida locale “Alvin” , il Movimento Indipendente Universitario con il presidente Antonio Di Giosafat, Piermario Fagioli del Consiglio d’Amministrazione dell’Università di Teramo e il consigliere d’opposizione Gianluca Antelli. Tra le iniziative portate all’attenzione dell’amministrazione comunale, il dj locale Stefano De Sanctis ha proposto di realizzare, i diverse zone della città, un festival dedicato ai generi musicali dell’hip hop e dell’undergrond, con spettacoli di dj, ballerini e musicisti. Altri ragazzi hanno proposto invece un festival delle band di strada, sempre da spalmare su tutto il territorio  giuliese, magari nei luoghi meno frequentati della città. L’attore giuliese Domenico Canazza ha invece proposto di suddividere la città in due piattaforme artistiche, Lido e parte alta della città, denominate “Notti Alte” e “Notti basse”, dove le prime sarebbero dedicate ad eventi culturali e le seconde a musica e divertimento.

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Nella foto Lara Silvestrini, Antonio Di Giosafat, Noemi Morrese, Alessandra Speca ed Andrea Martella

Tra le richieste dei ragazzi agli amministratori, quelle di incrementare la pubblicità degli eventi, far iniziare le manifestazioni alle 22 ed iniziare con le manifestazioni estive a giugno, e non a maggio come prevede il calendario di Giulia Eventi, per creare meno iniziative ma più di qualità. Noemi Morrese della band Bequadro, unitamente all’insegnate di danza Alessandra Speca e al ballerino hip hop Andrea Martella, ha proposto, per l’estate che verrà, una serie di spettacoli incentrati sulle varie epoche che hanno segnato il panorama musicale ed artistico, partendo dagli anni 60, con il coinvolgimento di ballerini, cantanti, attori ed artisti in genere, rigorosamente locali. Tra le problematiche individuate dai giovani e portate all’attenzione degli amministratori presenti in sala sono venute fuori la necessità di un equipè di collaboratori competenti che affianchino l’assessore alle manifestazioni nell’individuare gli eventi giusti ed uno staff del Comune che curi in modo più prolifero la divulgazione delle manifestazioni.

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Nella foto gli assessori Crescentini e Forcellese e il consigliere Ruffini 

Si è parlato anche di notte bianca, iniziativa ormai ampiamente diffusa negli ultimi anni nei comuni limitrofi quali, ad esempio Teramo, Roseto ed Alba Adriatica, con eventi di qualità e che non sia un semplice “copie e incolla” delle iniziative diffuse negli altri comuni del teramano. I ragazzi hanno espresso anche il loro malcontento sugli artisti invitati a partecipare alle feste patronali di quest’anno, passando dalla cover band di laura Pausini della Madonna dello Splendore, ai Camaleonti della Madonna del Porto Salvo. ma, specifichiamo naturalmente, che a gestire gli eventi nelle feste patronali c’è un apposito comitato e non è compito dell’amministrazione intervenire sulla scelta degli, i quali, vengono selezionati anche in base alle possibilità economiche di tali comitati. Quello di questa mattina sarà solo il primo di una serie di incontri sulle tematiche giovanili. Il prossimo dibattito, che si terrà in sala consigliare, verrà dedicato all’occupazione. Sensato anche l’intervento di Sirio Pomante, che ha ribadito l’importanza di ripristinare il Forum Giovanile, unico apparato giovanile, sciolto dopo la caduta dell’amministrazione Ruffini, che da sempre si era reso attivo nella cura delle manifestazioni di “GiugnoGiovani” ed altre iniziative nel corso dell’anno. Il consigliere Fabrice Ruffini ha preso a cuore questa vicenda ed ha dichiarato che si impegnerà affinchè il Forum venga riaperto al più presto, riprendendo posto nella sua vecchia sede in piazza Buozzi,.

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Nella foto il consigliere Gianluca Antelli e Gianpiero D’Angelo di Molikè

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 Nella foto Piermario Fagioli, Mario Camponi e Fabio Baldini

 

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Alcuni dei ragazzi seduti in consiglio

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Nella foto Sirio Pomante