Progresso Giuliese torna a denunciare il continuo sperpero di denaro pubblico e la mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti comunali e delle istituzioni.
Progresso Giuliese chiede all’Amministrazione Mastromauro, in base a quale norma un Consigliere Comunale, nel caso di specie il Consig. Roberto Ciccocelli, possa “assegnare” a un dipendente comunale il ruolo di maggiordomo alla propria corte politica.
Possa utilizzare un dipendente comunale per invitare i consiglieri e assessori ad un incontro presso il suo studio medico privato.
La domanda sorge spontanea: a chiunque è riconosciuta la facoltà di chiedere al centralinista del Comune di Giulianova di fare telefonate per proprio conto?
Si ricorderà che Progresso Giuliese, già in passato anche su esortazione della corte dei conti ha più volte invitato a un maggiore controllo e analisi più accurata delle singole voci di costo.
Il lavoro ha un proprio lignaggio e dignità e va difeso come fonte della Costituzione. Il resto è una caduta di stile, che ci impedisce di assumere un ruolo di complicità, estraneo alla nostra natura sociale.
Progresso Giuliese