TERAMO – Nessun danno alle persone e diversi danneggiamenti di edifici in vari comuni della provincia di Teramo, nella maggior parte dei casi di lieve entità, a seguito dell’evento sismico che ha colpito nelle prime ore della mattina il centro Italia ed in particolare le Regioni limitrofe.
È quanto emerso nel corso della riunione presieduta dal Prefetto GraziellaPatrizi, alla quale hanno partecipato gli Enti e le strutture operative facenti parte del centro Coordinamento Soccorsi.
Nel Capoluogo si sono avute cadute di calcinacci e di alcuni cornicioni presso abitazioni del centro, oltre al crollo di alcuni intonaci all’interno del Santuario della Madonna delle Grazie, per il quale è stato disposto un immediato sopralluogo tecnico al fine di verificarne l’agibilità. Al momento sono operative 3 squadre di tecnici che, congiuntamente alla Polizia municipale, stanno effettuando una ricognizione dei danni, in primo luogo presso gli edifici pubblici ma anche su segnalazioni di privati. A seguire saranno controllate le scuole, in modo da poter assicurare la piena fruibilità di esse per l’apertura dell’anno scolastico, mentre è stata pure prevista una verifica nei cimiteri cittadini.
Tra i comuni maggiormente colpiti è Valle Castellana, ove si sono registrati, in alcune frazioni, crolli di case disabitate e già lesionate dal terremoto del 2009 nonché danni a chiese.
Ulteriori criticità sono state segnalate nei territori di Rocca Santa Maria, Torricella Sicura, Cortino, Montorio al Vomano ed Isola del Gran Sasso.
Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, che già nell’immediatezza dell’evento ha avviato le verifiche dei danni, ha riferito che le richieste di sopralluogo ammontano a circa 200, confermando altresì che la maggioranza di esse riguarda situazioni di non particolare rilevanza.
Per quanto concerne la viabilità, le tratte autostradali non presentano problemi e la regolare percorribilità dell’intera rete stradale è stata assicurata sia da ANAS che dalla Provincia. Quest’ultima sta ora effettuando sopralluoghi presso gli istituti scolastici di propria competenza.
La Prefettura provvederà a richiamare l’attenzione dei Sindaci in ordine alla necessità di svolgere ogni opportuna verifica sugli edifici pubblici, con parti.