Facendo seguito alle comunicazioni ufficiali del Coordinatore Provinciale On Di Stanislao e del Coordinatore Regionale Sen Mascitelli, siamo a ribadire la ferma volontà di rilanciare la nostra azione politica nella città di Giulianova, ma per fare ciò è necessaria la collaborazione del Sindaco e della coalizione tutta; siamo sicuri che, e riprendo le parole dei dirigenti IDV, i tempestivi comportamenti che sapranno adottare  non introdurranno o alimenteranno elementi di contrasto con il ruolo che il nostro partito saprà e dovrà assolvere per salvaguardare gli interessi della comunità e tutelare la credibilità dell’alleanza di centro sinistra.

Invitiamo pertanto, nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali del Signor Sindaco e facendo seguito alle motivazioni che sono state espresse, a procedere per quanto di sua competenza; fino a quel momento, l’attività amministrativa del nostro partito a Giulianova non potrà che restare in attesa dei comportamenti che si verificheranno, per poi fare tutte le valutazioni del caso (volontà espressa dai nostri organismi di partito).

Ciò posto, vogliamo comunque ribadire la nostra posizione in merito a 2 punti all’ODG del consiglio Comunale prossimo:

Quello relativo all’ ”Istituzione di un mercato rionale dei prodotti agricoli locali nella Piazza di Colleranesco”

Per il quale abbiamo notevoli perplessità, e avremmo voluto chiedere chiarimenti al “Cittadino Governante”, su diversi aspetti: ad esempio, quali sono i flussi economico-commerciali che questo mercato potrebbe intercettare, visto che per fare proposte che diano un impulso all’economia locale no n basta l’istituzione di un nuovo mercato, ma bisogna studiare una strategia valida per la riuscita di esso; ma soprattutto se crede davvero che tale mercato sia opportuno, visto che la quasi totalità dei residenti della zona di Colleranesco, posseggono un “orticello”, dal quale ricavano tutto il necessario per soddisfare le proprie esigenze.

Ma vorremmo anche dire la nostra in merito ai “Lavoratori a tempo determinato“, ribadendo che il rispetto delle regole sta alla base di ogni scelta e di ogni decisione, in quanto è noto che la normativa vigente impedisce il prolungamento del loro contratto ponendo imperativo categorico. Inoltre sarebbe opportuno da parte di tutti abbandonare l’ipocrisia e il perbenismo, perché tali scelte potrebbero rivelarsi controproducenti per tutti (pensate che tra sei mesi saremo di nuovo con lo steso problema),  ma soprattutto non egualitarie nei confronti dei lavoratori ai quali il contratto è già scaduto pochi mesi orsono, ed anche per coloro ai quali scadrà a breve.

Luigi Ragni