Sono state ‘tradite’ dalle vincite

incassate con i ‘Gratta e vinci’ sottratti negli autogrill le

quattro persone fermate dalla Squadra mobile di Foggia perché

ritenute responsabili di una trentina di rapine in stazioni di

servizio autostradali sul territorio nazionale. I fermati sono

Roberto Mariniello, di 28 anni, e Angelo Guerrieri, pregiudicato

di 33 anni, entrambi di Foggia, la convivente di Guerrieri,

Liliana Luchiani, romena di 20 anni, e suo fratello Ciprian

Luchiani, di 18 anni.

   Le rapine venivano compiute per lo più di notte, col volto

coperto e utilizzando pistole contraffatte. La svolta nelle

indagini si è avuta dopo la rapina compiuta nella notte del 24

agosto scorso nell’area di servizio Montevelino Nord,

sull’autostrada A25, in agro di Magliano dei Marsi (L’Aquila).

In quella circostanza i malfattori, due uomini ed una donna,

portarono via, oltre al denaro in cassa, anche stecche di

sigarette e biglietti ‘Gratta e vinci’.

   Dalla società che gestisce i ‘Gratta e vinci’ i poliziotti

hanno acquisito il tabulato delle schede rapinate sul quale

erano riportate le date, l’ora, le località e gli esercizi

commerciali presso i quali erano stati esibiti e riscossi i

tagliandi vincenti. Si è così scoperto che numerosi tagliandi

erano stati riscossi il 24 agosto scorso in un bar e una

rivendita di tabacchi a Stornarella (Foggia). Dalle indagini è

poi emerso il coinvolgimento dei quattro fermati nella

riscossione di 18 tagliandi vincenti rapinati.

   Guerrieri, ritenuto dagli inquirenti l’organizzatore delle

rapine, e i tre complici sono stati bloccati a bordo di una

Renault Megane all’uscita del casello autostradale di Candela

(Foggia) mentre tornavano dal nord Italia. Nell’auto sono state

trovate stecche di sigarette per un valore di 7.000 euro,

diversi pacchetti di ‘Gratta e vinci’, 4.000 euro in contanti,

una pistola contraffatta, guanti e capi di abbigliamento che

sarebbero stati utilizzati nella rapina del 24 agosto.(ANSA).