ROSETO – Ricordiamo ancora i duri attacchi sferrati dal sindaco Nugnes e dal suo vice Marcone quando, sedendo tra i banchi della minoranza, non mancavano occasione per colpire duramente sulla questione dello sfalcio dell’erba, assicurando in campagna elettorale la famigerata SVOLTA.

Le immagini dei luoghi nevralgici di Roseto oggi dimostrano che si trattava solo di sterili promesse utili a strappare consensi: l’amministrazione Nugnes non è stata in grado di garantire il benché minimo decoro per la passata Pasqua. Erba alta, e in alcuni casi altissima, alberi capitozzati un po’ ovunque, rifiuti di ogni genere su marciapiedi e passaggi pedonali e nessuna proposta capace di attrarre turisti per un weekend all’insegna del bel tempo e delle temperature miti. Una pessima cartolina del nostro territorio che fa presagire un ulteriore calo delle presenze turistiche anche per il 2024, ben oltre il meno 100mila già registrato in soli due anni, nonostante i maldestri e inutili tentativi di smentita da parte del sindaco Nugnes e dell’assessore D’Elpidio.

Non abbiamo voluto mettere in evidenza la grave situazione prima delle festività perché non era nostra intenzione colpire la città scoraggiando il lavoro degli operatori turistici locali pesantemente penalizzati dell’approssimata e superficiale attività amministrativa portata avanti da questa classe politica fatta di social dilettanti i quali hanno scambiato il ruolo istituzionale con quello di protagonisti di un grande show mediatico.

Roseto si spegne ogni giorno di più, vittima di una visione miope, personalistica e puramente cementificatrice di amministratori preoccupati solo di curare interessi particolari e mirati che condanneranno la cittadina all’oblio e alla decadenza.

Roseto degli Abruzzi, lì 5 aprile 2024

SiAmo Roseto