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ROSETO – “Roseto in Azione” interviene sulla vicenda della riperimetrazione della Riserva del Borsacchio rimarcando l’azione portata avanti dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Mario Nugnes e quella dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti.
In una nota, firmata dal coordinatore locale Mario Di Giulio, si sottolinea l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Mazzocchetti per chiudere in tempi stretti l’iter delle osservazioni al Pan della Riserva.

“In poco meno di due anni, grazie al lavoro sinergico tra assessorato, uffici e tecnici si è riusciti ad arrivare ad un passo dall’approvazione del Pan il cui iter ha subito una accelerazione, dopo anni di inspiegabile immobilismo, solo con l’insediamento dell’Amministrazione Nugnes – afferma Di Giulio – ma proprio quando il traguardo era in vista è arrivato il frettoloso emendamento notturno che ha tagliato del 98% l’area della Riserva del Borsacchio. Al di là dei risvolti politici e ambientali della vicenda, con un taglio deciso senza avviare il minimo confronto con le Istituzioni locali e le associazioni del territorio, ci preme sottolineare le conseguenze che questa scelta avrà sulla redazione di due importanti strumenti urbanistici: il Pan e la revisione del Piano Regolatore Generale. La scelta, infatti, avrà conseguenze importanti anche sull’aggiornamento del Prg visto che, le aree ora escluse dalla Riserva, dovranno essere oggetto di ripianificazione da inserire all’interno del Prg stesso. Non dimentichiamo, poi, l’immane lavoro per il Piano di Assetto Naturalistico che, ora, rischia di essere del tutto vanificato. Questo accade – aggiunge – quando si fanno scelte di pancia senza pensare alle conseguenze e senza concertarle con le istituzioni territoriali”.

“Alla fine della passata consiliatura solo grazie ai Consiglieri dell’allora opposizione Nugnes, Pavone e Marcone si arrivò all’adozione del Pan in Consiglio Comunale, quando altri partiti o pezzi di partiti, anche della maggioranza, erano contrari. La nostra Amministrazione – conclude Di Giulio – in soli 24 mesi è arrivata alla fase finale del Pan, analizzando tutte le osservazioni. Uno strumento la cui approvazione avrebbe posto delle regole chiare e giuste per tutti coloro che abitano il territorio del Borsacchio e per tutti coloro che al suo interno svolgono ogni sorta di attività. Questa è la strada giusta da percorrere per favorire e coniugare, da un lato, la tutela dell’ambiente e, dall’altro, le giuste aspettative degli agricoltori e degli imprenditori. ⁠Con l’approvazione del Pan sarà possibile intercettare finanziamenti comunitari e nazionali per favorire investimenti privati e pubblici che andranno a valorizzare anche il patrimonio e a rilanciare un’offerta turistica specifica e di alta qualità. Inoltre, i prodotti agricoli all’interno della Riserva avranno un valore economico maggiore se commercializzati attraverso un brand della Riserva. Come “Roseto in Azione”, sposiamo completamente la linea dell’Amministrazione Comunale che chiederà l’abrogazione dell’emendamento attraverso lo strumento della Delibera di Consiglio Comunale, l’organo deputato a rappresentare tutta la cittadinanza rosetana”.