GIULIANOVA – “I ragazzi stanno zitti, temono ritorsioni”………. “Sono stati disattesi nei confronti delle famiglie gli obblighi legislativi della scuola……” “i pomeriggi per tante famiglie sono diventati un inferno ma pochi lo dicono perché si temono ritorsioni da parte della scuola”….”la scuola sembra che non si sia mai preoccupata dei tempi di cui gli alunni necessitano, tantomeno dei ragazzi con difficoltà’ di apprendimento”…
Sono accuse gravi dalle quali prendiamo le distanze poiché riteniamo vadano oltre l’essere favorevoli o contrari all’avvento della settimana corta.
Parole che esulano dalla realtà’ di una scuola sempre attenta alle esigenze dei ragazzi, con la disponibilità al dialogo, sempre dimostrata ,e che mirano evidentemente a screditare la figura del Dirigente Scolastico e o di taluni insegnanti, ma che in realtà’ infangano inevitabilmente il buon nome della nostra scuola.
Ricordiamo che nella scuola dell’autonomia gli istituti sono direttamente responsabili dell’erogazione del servizio e la sfida quotidiana per l’affermazione del diritto allo studio implica un costante intreccio tra Legislazione, Organizzazione scolastica, responsabilità’ professionale e relazioni con i genitori ed il docente sviluppa il profilo umano, culturale, civile e professionale degli alunni.
Riteniamo necessario quindi, stigmatizzare i comportamenti che non corrispondono al vero. Resta un senso acuto di allarme: la sottovalutazione dell’importanza delle forme del fare, alcune delle quali criticate.
Le forme che si scelgono per dare senso e contenuto al fare, influenzano indistricabilmente il contenuto che noi genitori mettiamo davanti alla vita dei nostri figli. Le scelte di forme, metafore, esempi di vita, alcune volte offensivi, approssimativi e non ragionati portano con sè un analfabetismo di ritorno pericoloso e pervasivo che trascina chiunque, diventando cultura dominante.
Resta l’inquietudine per la crepa aperta ogni volta che gli adulti vengono meno al compito delicato di dare esempio di responsabilità’ alle giovani generazioni.
Alla scuola Media Pagliaccetti il nuovo orario è entrato in vigore a fine novembre, e ad oggi, sentito il parere di un numero rilevante di famiglie, non si sono riscontrati assolutamente i problemi elencati nei precedenti comunicati stampa.
I ragazzi non hanno subito “grossi cambiamenti”, anzi sono entusiasti del sabato libero e riescono tranquillamente a gestire orari, compiti e attività extra scolastiche.
Con il nuovo orario scolastico, (8:00 – 14:00) addirittura si è rafforzata la sicurezza dei ragazzi che non sono costretti ad attendere al di fuori della scuola l’inizio delle lezioni, giungendo solo qualche minuto prima del suono della campanella o l’arrivo dei pulmini all’uscita che trovano già fuori ad attenderli. Ci auguriamo pertanto si ponga fine alle critiche inutili e diffamatorie: Continuiamo a pensare al futuro dei nostri figli.

Giulianova, 28.01.2016