Solo poche settimane fa la maggioranza bocciava un emendamento proposto dai consiglieri di opposizione che prevedeva la riduzione della TARI per tutti quegli esercizi pubblici che si fossero impegnati a togliere dalle proprie attività slot macchine e qualsiasi altro gioco che prevede premi in denaro.
Eppure ieri la stessa maggioranza proponeva “provvedimenti per il contrasto del fenomemeno della dipendenza dal gioco d‘azzardo patologico”.
Abbiamo chiesto:
– che fine ha fatto il Regolamento Comunale approvato nel 2010 contenente “prescrizioni riguardanti l’apertura, le modalità d’uso degli apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici, da trattenimento e da gioco di abilità”?
– quali e quanti sono gli esercizi, in cui sono installate le famose “macchinette”, che si trovano a meno di 500 mt. in linea d’aria da quei luoghi definiti “sensibili” come scuole, chiese e luoghi di interesse pubblico?
– per quanti di quegli esercizi è stata rilasciata l’autorizzazione dopo l’approvazione del Regolamento? E perchè i dirigenti, dopo il 2010, hanno rilasciato autorizzazioni non conformi al regolamento comunale?
Le risposte, come spesso accade, sono state molto deludenti!
Andiamo avanti lo stesso!
Chiederemo nuovamente e con forza il rispetto di quel regolamento e proporremo in sede di commissione l’adesione del nostro comune al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” già sottoscritto da oltre 200 città in tutta Italia.