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ROSETO – “L’Amministrazione ha preso atto della sentenza del TAR in merito alla tassa di soggiorno, ma ci teniamo a tranquillizzare la cittadinanza sul fatto che avevamo comunque già deciso, prudenzialmente, di accantonare le somme oggetto di giudizio e quindi non ci sarà alcuna ripercussione per le casse comunali e per la prossima stagione turistica nella nostra città” dichiarano i rappresentanti dei gruppi di maggioranza al Comune di Roseto degli Abruzzidi “Azione”, “Fare per Roseto”, “Per Nugnes Sindaco”, “U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto” e “Operazione Turismo”.

Spiace ancora una volta constatare come una parte della minoranza, perché solo di una parte si tratta, abbia scelto di fare opposizione attraverso un “becero ostruzionismo” fine a sé stesso, lo stesso che il nostro Sindaco Mario Nugnes ha sempre criticato, invece di aprirsi ad un confronto serio e costruttivo che mettesse realmente gli interessi della città al primo posto e non solo gli interessi di qualcuno” continua la nota della maggioranza. “D’altronde a firmare questo ricorso sono stati due Consiglieri, Ginoble e Petrini, che cinque anni fa quando erano in maggioranza stigmatizzarono questo tipo di comportamento, attaccando chi dall’opposizione proponeva centinaia di emendamenti, ma in quel caso solo per chiedere che fosse destinato il 25 % degli introiti alla promozione turistica tramite l’istituzione di un tavolo con gli operatori, e il rappresentante di Fratelli d’Italia, Di Giuseppe, che con questa scelta si pone in aperto contrasto con il Governatore Marsilio. Infatti lo scorso novembre il Presidente di FdI apostrofò come “pagliacci” quei consiglieri regionali che proposero migliaia di emendamenti solo per bloccare l’approvazione del Bilancio Regionale, ci chiediamo cosa ne pensi quindi dell’azione del suo Consigliere rosetano che fa lo stesso a danno della sua città, scegliendo una strada che il centrodestra non ha mai voluto perseguire”.

Le sentenze comunque non si discutono, ma vanno applicate finché un altro giudice non si pronuncerà in maniera contraria. Da parte nostra valuteremo le strade da perseguire per portare avanti le nostre ragioni sempre nell’interesse della collettività rosetana, convinti della bontà del progetto di promozione e valorizzazione turistica del territorio che abbiamo pensato per Roseto e che andremo a presentare agli operatori turistici del territorio nelle prossime settimane” sottolineano i gruppi di “Azione”, “Fare per Roseto”, “Per Nugnes Sindaco”, “U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto” e “Operazione Turismo”. “Ribadiamo infatti che per noi la tassa di soggiorno non è un “fardello” da far pagare al turista, ma un’occasione di sviluppo e di promozione per una città che ha una forte vocazione turistica e uno strumento per offrire servizi al turista sempre più all’avanguardia e di livello che ci permettano di competere con le altre realtà italiane”.

Difatti – concludono i gruppi di maggioranza –  su questa strada, ovvero sull’allungamento del periodo in cui si paga l’imposta, stanno andando tutti i comuni della costa teramana e abruzzese tant’è che, tra le proposte che il nostro Comune ha portato sia sul tavolo dell’ATS “Città della Costa” che su quello del neonato Comitato Promotore del  “Contratto della Costa” c’è proprio quella di lavorare, tutti assieme, per uniformare le tariffe e allungare il periodo di applicazione della tassa tra tutti i comuni costieri teramani e abruzzesi. Siamo consapevoli comunque che la bontà della nostra scelta sia stata recepita non solo dai rosetani, ma anche dagli operatori turistici”.