Gestisce distributori automatici di

merendine e bibite, ma da quasi un anno si è trasformato in

investigatore per difenderle, oggetto di continui furti e

danneggiamenti, che gli costano da 500 a 2.000 euro a

macchinette.

   Oggi Bruno Cardelli, titolare di una piccola azienda di

Campli, denuncia la sua resa agli organi di informazione:

“Sarò costretto a licenziare il personale perché subisco

tanti danni da non poter più andare avanti e anche perché

alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine mi hanno

consigliato di togliere le macchinette dai posti più a

rischio”.

   Cardelli ha presentato diverse denunce, ma di recente non lo

ha fatto più “perché – dice – nonostante abbia offerto anche

riprese filmate a sostegno, non sono state prese in

considerazione finora e i furti continuano. Lancio una richiesta

di aiuto, per evitare che alla fine debba farmi giustizia da

solo”. (ANSA).