Grande successo di partecipazione alla due giorni di festa per la 67 celebrazione della battaglia di Bosco Martese organizzata dall’Anpi provinciale di Teramo.

Venerdì 24 settembre numerose classi degli istituti superiori teramani hanno partecipato al seminario sulla Resistenza presso la sala polifunzionale della Provincia. L’adesione è stata così alta che alcune classi non hanno avuto accesso al convegno. Questa mattina la parte istituzionale del programma prevedeva la rievocazione della battaglia di Bosco Martese in località Ceppo. Numerose le autorità civili e militari presenti che sono intervenute: dal sindaco di Rocca S.Maria al Presidente del Consiglio Provinciale fino allo storico dell’Anpi Costantino Di Sante che ha ricordato l’importanza della battaglia di Bosco Martese.

 

Il fiduciario provinciale dell’Anpi Claudio Ruffini ha ricordato anche a nome della locale sezione Anpi di Montorio come questa associazione abbia avuto per lungo tempo una memoria grazie alla figura del Presidente Anpi Spartaco Di Pietrantonio, simbolo vivente degli eventi importanti che hanno interessato i nostri territori nella conquista di valori come la libertà e la democrazia.

 

“Oggi l’Anpi si rinnova” ha detto Ruffini “con un tesseramento che ha visto un’ampia adesione sopratutto dei giovani. Le prime 300 tessere consegnateci dall’Anpi nazionale sono già terminate. E’ il segno che alcuni valori hanno ancora un senso e che i nostri ragazzi hanno voglia di scoprire e conoscere il proprio passato. Il tesseramento, vista la crescente richiesta, continuerà ancora non appena saranno disponibili altre tessere.”

 

Nel suo intervento Ruffini ha inoltre fatto riferimento ai valori importanti che l’Anpi rappresenta, definendo l’associazione come “il custode del monumento della Costituzione nata da tante battaglie e tanti vite sacrificate”.

 

La Costituzione è alla base del patto della nostra convivenza ed è vitale per la democrazia che tutti noi difendiamo ed affermiamo insieme a quei principi che la lotta di liberazione ci ha consegnato. L’Anpi oggi ha celebrato il passato ma fa esercizio del presente per salvaguardare e difendere la Costituzione Italiana“ ha detto Ruffini.