GIULIANOVA – <Sono passate più di tre settimane da quando il sindaco ha azzerato la giunta e al momento l’azione amministrativa è del tutto bloccata>, si legge in un documento firmato da Margherita Trifoni consigliera del Movimento Cinque Stelle di Giulianova.
<Mercoledì pomeriggio la maggioranza (o presunta tale) è riuscita però a fare di peggio: il consiglio comunale è andato deserto perché i consiglieri del PD non si sono presentati in aula. Al sindaco e ai consiglieri di MDP – Art. 1 non è rimasto che andar via mestamente dal municipio e far saltare la seduta. Il solco tra sindaco e democratici è dunque sempre più ampio, ma a farne le spese sono i cittadini. Mentre si decide quali assessorati siano da assegnare, o chi debba prendersi la poltrona dell’Ente porto, la città resta paralizzata. Il problema più grande è quello delle scuole, la cui riapertura slitta a data da destinarsi. Ma in queste settimane si sono avuti solo comunicati da parte delle forze di maggioranza e poche azioni concrete. Chiediamo di staccare la spina: sarebbe stato più dignitoso per il sindaco dimettersi, perché la città non può essere ostaggio delle beghe politiche delle forze di maggioranza. Questa di Mastromauro verrà ricordata come la peggiore consiliatura della storia giuliese: resteranno alla futura memoria gli arresti, le scuole chiuse e la disastrosa situazione in cui versa la città. Ci vorranno anni per mettere a posto le cose.>