Un tiro un gol. Ma un gran tiro e un gran gol. Basta al Chieti per vincere il derby del Fadini contro un Giulianova, arrembante, grintoso ma desolatamene sterile. 

Ancora una volta in casa neroverde l’eroe è Berardino, che, dopo le due reti di domenica al Celano,  segna, esulta  e poi s’infortuna lasciando il posto a Sabbatini . La squadra di Vivarini, con questa preziosa vittoria, consolida il terzo posto in classifica, in coabitazione con la Giacomense, che domenica sarà ospite allo stadio “Angelini”. Per contro, i giallorossi vengono riacciuffati al penultimo posto dal Fano e sin vedono rosicchiare una lunghezza dalla Villacidrese ed oggi, salvo miracoli, potrebbe accadere anche di peggio, se la Commissione disciplinare infliggerà loro un punto di penalizzazione in classifica. Il fondo del Fadini regge bene al diluvio ‘più o meno universale dei giorni scorsi e sullo stadio splende anche il sole. C’ una cinquantina di supporter teatini muniti di tessera del tifoso e che quindi hanno libero accesso al settore loro riservato. Gli altri arrivano lo stesso a Giulianova ma rimangono fuori dallo stadio. Spettatori paganti sempre a livelli impensabili peri il Fadini, appena 462. ma c’è disamore nell’ambiente e si avverte sugli spalti silenziosi e con un gruppo di supporters che si sentono solo nel finale quando vanno a riservare la piccola, ma ormai consolidata razione di  contestazione al presidente D’Agostino, cosa che ormai non ha più senso, con una squadra che deve salvarsi ed ha bisogno di tutti.  Si comincia subito con un errore del direttore di gara che, con la collaborazione del guardalinee Eminente, non si accorge che il portiere Bifulco blocca il pallone con le mani fuori dell’area di rigore per anticipare l’accorrente Perez. Sarebbe stata una semplice ammonizioni ma, a giochi lunghi, ci si ricorda  dell’episodio (che avrebbe avuto ben più altra valenza) quando l’estremo difensore chietino viene ammonito per ostruzionismo. Chieti più pericoloso dei locali nel primo tempo e al 18° Merletti devia in angolo un gran tiro di Buttazzoni. E’ il prologo al gol che arriva tre minuti più tardi grazie ad un’”invenzione” di Berardino, con un tiro a rientrare dalla sinistra che manda il pallone ad insaccarsi sotto la traversa alla sinistra di Merletti. Il Giulianova prova subito a reagire ma, nella prima parte della gara, caverà dal cilindro dei suoi attaccanti, un colpo di testa di Morga che Bifulco blocca senza problemi sul primo palo.  Cambia il volto della gara nel secondo tempo, con i giuliesi che attaccano a testa bassa: non mancheranno mai grinta, determinazione ed impegno, ma, contro ilo perfetto assetto difensivo neroverde non basteranno Al 4° Suriano spedisce di poco alto sulla traversa, stessa sorte per una conclusione di Margarita al 20°. Il portiere D’Ettorre, sulla panchina, dice qualcosa di troppo e viene allontanato. Doppia conclusione di Morga e D’Angelo al 27° sulla prima respinge Bifulco, sul controbalzo D’Angelo manda fuori. Il pareggio sembra cosa fatta al 34° quando Margarita batte un magistrale calcio di punizione con palla destinata ad insaccarsi a fil di palo e spedisce il pallone in calcio d’angolo. Si gioca ancora per dieci minuti ma la squadra di  Di Meo non passa  e il Chieti conquista una vittoria preziosissima nella sua rincorsa ai play off mentre il Giulianova si appresta  a vivere un’altra settimana di passione con vista sulla trasferta di Belluria.