Segnalazioni dal quinto piano di Medicina, dove è ospitata Geriatria, vale dire il reparto per le persone più anziane, deboli, più soggette ad ammalarsi.  Il freddo dei giorni scorsi con temperature inusuale per la nostre parti, con il termometro che non è mai riuscito a salire sopra lo zero, è penetrato senza ostacoli dalle finestre anche di quel piano investendo in pieno le persone lì ricoverate. <Un freddo tremendo- dice una ricoverata- nonostante i termosifoni accesi, ma l’aria entrava dalle finestre in continuazione. Abbiamo sistemato delle lenzuola e delle coperte agli infissi ma questi tremavano sotto la spinta del vento e non siamo riuscite a dormire per il freddo>. Purtroppo c’è di più. C’è stato chi ha indossato cappotti e giacconi, con i quali era arrivato in ospedale, e si è messo dentro al letto in quelle condizioni per fronteggiare la bassa temperatura. C’è chi ieri ha portato alla mamma un piumone e chi si è fatta portare una stufetta elettrica da casa, da tenere vicino al letto. Così in ogni stanza e da ognuna di queste si è levata una forte e giusta protesta, soprattutto da parte dei famigliari di una donna <che – dicono- è stata ricoverata per una patologia ed ora si ritrova anche con una bronchite>. Ci si chiede se sia possibile che nel 2015 possano accadere queste cose.