Al Presidente della Conferenza delle Regioni

 

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ABRUZZO

PREMESSO CHE

Nel mese di febbraio 2012 una eccezionale ondata di maltempo ha interessato tutta la Regione Abruzzo, con forti nevicate che hanno interessato gran parte del territorio regionale ed, in particolare, le aree interne, nonché eccezionalmente anche la costa abruzzese;

tali fenomeni nevosi hanno causato notevoli danni economici alle imprese produttive, al commercio in generale, al m ondo dell’agricoltura , agli allevamenti, al turismo montano, ai Parchi naturali ed alla fauna selvatica, alle coste;

gli Enti locali abruzzesi hanno dovuto assumere su di se ogni onere per far fronte all’emergenza collassando, così,  i già precari bilanci comunali;

diverse aree del territorio regionale, che erano già state colpite dal sisma del 06 aprile 2009 e dall’alluvione del 01-02 marzo 2010, vedono drammaticamente aggravata la propria condizione economica e finanziaria;

i danni conseguenti dalle eccezionali nevicate ammontano a diverse decine di milioni di euro in tutta la Regione, che tra l’altro dovrà affrontare un’altra emergenza post-neve: il rischio idrogeologico ed il ripristino di una viabilità stradale ormai  in ginocchio;

 

VISTO CHE

con il Decreto legge 225 del 29 ottobre 2010 (il così detto “mille proroghe”)poi convertito nella Legge 26 febbraio n.10 del 2011 è stata istituita la cosiddetta  ‘tassa sulle disgrazie’ la quale prevede che in caso di calamità naturali, prima di poter accedere al fondo nazionale di protezione civile, la Regione interessata da calamità debba far fronte ai relativi costi provvedendo a disporre “aumenti, sino al limite massimo consentito dalla vigente legislazione, dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero le maggiorazioni di aliquote attribuite alla regione, nonché ad elevare ulteriormente la misura dell’imposta regionale di cui all’art.17, comma 1 del decreto legislativo 21 dicembre 1990, n.398 (ossia quello sulle accise per i carburanti), fino ad un massimo di cinque centesimi per litro, ulteriori rispetto alla misura massima consentita”;

tanto premesso

 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ABRUZZO

IMPEGNA

Il Presidente della Regione Abruzzo e la Giunta Regionale a:

  1. 1.Sollecitare il Governo assicurandosi che tutte le spese effettivamente sostenute dagli Enti locali per l’emergenza neve vengano riconosciute e ristorate dallo Stato;

 

  1. 2.A richiedere l’esclusione dal Patto di stabilità per le spese sostenute dai Comuni per l’emergenza neve e il ripristino delle infrastrutture;

 

  1. 3.A chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Interni, ai Presidenti di Camera e Senato ed aiabruzzesi, apposita norma che escluda per tale calamità, in Abruzzo e nel resto d’Italia, l’applicazione della disposizione legislativa contenuta nell’art. 5 quater della Legge 26 febbraio n.10/2011, assicurando le risorse finanziarie dello Stato per il ristoro dei danni ed il ripristino delle infrastrutture danneggiate.

 

  1. 4.Ad accertare le ragioni delle inadempienze riscontrate da parte dei titolari di concessioni di servizi pubblici relativi alla viabilità, ai trasporti, alla fornitura dei servizi elettrici, idrici. In particolare a verificare le condizioni contrattuali in capo ai titolari dei servizi pubblici regionali che hanno sottoscritto contratti direttamente con l’Ente Regione, anche al fine di prevedere norme stringenti circa la manutenzione delle infrastrutture di proprie competenza.

 

 

L’Aquila, 13 febbraio 2012

 

 

I Consiglieri regionali PD

 

CAMILLO D’ALESSANDRO

CLAUDIO RUFFINI

GIOVANNI D’AMICO

GIUSEPPE DI PANGRAZIO

GIUSEPPE DI LUCA

MARINELLA SCLOCCO