Giulio Falone e Flaviano Montebello, dirigenti di Casartigiani, hanno voluto un confronto fra le più importanti associazioni di categoria presenti nella giunta camerale di Teramo sul nuovo Presidente e sul percorso di fusione con L’Aquila.

L’associazione Casartigiani, che attualmente vanta ben cinque seggi nel consiglio della Camera di Commercio di Teramo, ha riunito nella propria sede di via Molinari i principali esponenti delle altre associazioni di categoria presenti attualmente nella giunta camerale per confrontarsi sul futuro dell’Ente e per valutare gli scenari possibili in vista dell’elezione del nuovo Presidente.

All’incontro erano presenti: Agostino Ballone e Nicola Di Giovannantonio in rappresentanza di Confindustria, Gloriano Lanciotti e Gianfredo De Santis per la Cna, Giovanni Barba per Confagricoltura oltre a Gianfranco Mancini e Massimo Pichini per Casartigiani.
Nel corso della riunione, Casartigiani ha fortemente invocato la necessità di ricercare una soluzione unitaria per l’elezione del nuovo Presidente, offrendo come ipotesi di mediazione anche la propria candidatura.
Nel corso del confronto è stata inoltre ribadita la necessità di non disperdere l’unità del tessuto imprenditoriale teramano e di definire programmi concreti in favore delle imprese.

La decisione finale è stata quella di stilare un documento programmatico comune che punti al rilancio dell’attività camerale tenendo conto dei due momenti importanti che, nelle prossime settimane, dovranno essere affrontati, dall’elezione del Presidente della Camera di Commercio di Teramo, fissata a gennaio prossimo, alla nascita della nuova Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia prevista per la fine del 2017.