Il Centro Congressi Kursaal di Giulianova Giovedì 6 Giugno a partire dalle ore 9, ospiterà il I Convegno Abruzzese di Slow Medicine “La Salute inizia dagli stili di vita” che vedrà la partecipazione diretta dei fondatori del movimento Giorgio Bert, Silvana Quadrino e Andrea Gardini. IL Convegno è stato realizzato, inoltre, in collaborazione con l’ Associazione Donatori di Sangue FIDAS C.U.O.R.E. di Giulianova e l’Associazione Slow Food Abruzzo e Molise.
Slow Medicine esprime una nuova modalità di approccio alla salute che trova la sua miglior sintesi nei 3 aggettivi cui si accompagna: sobria, rispettosa, giusta che acquistano senso pieno solo se coniugate insieme.
La parola sobria riassume concetti diversi: etica, sostenibilità, accuratezza, rigore.
La parola rispettosa evoca il dovere di ammettere il diritto di ciascuno a essere quello che è, a pensare quello che pensa e ad esprimerlo senza suscitare giudizi di valore o rifiuto.
Infine, la medicina è giusta se rifiuta le discriminazioni se mette a disposizione di tutti i cittadini cure appropriate, di buona qualità, adeguate al contesto e alle circostanze in cui vivono.
La giustizia nella cura coincide con l’etica della cura.
Nelle riflessioni sulla Slow Medicine l’uso della parola slow non è casuale, e volutamente ed esplicitamente rimanda ai principi e alla filosofia del movimento Slow Food e alla sua pacifica rivoluzione per un cibo buono, pulito e giusto.
Su queste parole chiave si muovono i progetti, le iniziative, le proposte su cui Slow Medicine intende coinvolgere professionisti sanitari, cittadini, associazioni, rappresentanti della stampa. Slow Medicine è quindi un’idea e una rete .
La sessione dedicata alla FIDAS vedrà la partecipazione del Presidente nazionale dr Aldo Ozino Calligaris, inoltre saranno presentati dal dott Paolo De Cristofaro e dalla dott.ssa Marina Manieri i dati inediti dell’indagine condotta nelle scuole superiori della provincia di Teramo dalla FIDAS C.U.O.R.E. di Giulianova, nell’ambito dell’iniziativa “Donare in buona salute” che oltre a promuovere stili di vita più sani tra gli studenti, che comprendano la donazione come buona prassi, ha somministrato un questionario allo scopo di indagare lo stile di vita e il rapporto con il cibo dei giovani.
Il percorso degustativo “Cose buone di casa nostra”, a cura di Slow Food Giulianova-Val Vibrata allieterà la pausa pranzo.
Sarà attivo un ufficio stampa per offrire ai giornalisti informazioni più specifiche.
Segreteria Scientifica
Dott. Paolo De Cristofaro