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Mi sembra ingeneroso accusare l’amministrazione di aver abbandonato gli anziani, verso le cui esigenze abbiamo sempre riservato attenzione”.

 L’assessore alla Cultura Luciano Crescentini risponde al consigliere Gianfranco Francioni circa il Centro sociale per anziani. “La questione del Centro sociale – aggiunge Crescentini – è stata da noi affrontata già all’indomani dello sfratto, non addebitabile all’Amministrazione, dalla loro sede di via Simoncini. Tanto è vero che abbiamo individuato, anche su indicazioni da parte degli stessi anziani, un locale alternativo ubicato nello stesso quartiere. Il contratto verrà prossimamente stipulato e quindi il proprietario potrà darà via ai lavori di adattamento necessari, in modo che saranno disponibili, senza attendere troppo, i locali del nuovo Centro sociale. E ciò – conclude Crescentini – nell’attesa di risolvere il contenzioso in atto tra l’ATER e la ditta esecutrice dei lavori su quella che sarà la sede definitiva ubicata, sempre all’Annunziata, a fianco del Centro servizi per il volontariato”.