-Nello stadio secondo Gos, Questura e Prefettura, si gioca questo pomeriggio un triste Giulianova-Milazzo a porte chiuse. Anzi aperto a 54 persone tra giornalisti, fotografi, osservatori arbitrali (che quasi mai ci azzeccano nei giudizi) e dell’Ufficio inchieste (torna il simpatico Sardellone da Lanciano) ed esponenti delle società, i quali saranno ugualmente sulla tribuna del Fadini sotto il peso della mancanza del certificato antincendi ma che hanno deciso ugualmente di rischiare. Sarà l’occasione per tornare in tribuna da parte del presidente Dario D’Agostino che, negli ultimi due anni, si è visto la partita dagli spogliatoi per paure di contestazioni (specie dopo l’assalto a casa sua di un gruppo di supporters inferociti) e sarà uno dei pochi ad assistere alla gara in maniera serata perchè per la prima volta sa già che la società non potrà subire una multa. In questo che tutto è tranne che calcio e spettacolo, ieri si era posto anche il problema di liberare completamente il campo dalla neve ed allora si sono messi a spalare il campo anche il tecnico Tiziano De Patre, il suo vice Dario Di Giannatale e tutto lo staff tecnico ma alla fine sono dovuti intervenire i bobcart della Giulianova Patrimonio che hanno prosciugato tutto ma raspando anche il povero manto erboso del campo. Ora si cerca un campo alternativo e si punta su Roseto, per il quale c’è la disponibilità di un vero uomo di sport come il presidente Gino Iachini. Tiziano De Patre, commentando la vicenda, ha dovuto ammettere che
La formazione, Merletti, Del Grosso, Terrenzio, Faragalli, Bruno, Carbonaro, D’Aniello, Bianchi, Di Michele, Morga, Pirelli.