Il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli minaccia di rassegnare le dimissioni da presidente dell’assemblea dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. Questo perché in contrasto con la decisione assunta da Benigno D’Orazio, presidente dell’AMP, il quale ieri nella conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “La Porta del Parco” ha annunciato di voler autorizzare la pesca delle vongole all’interno del parco.

“Non posso credere che D’Orazio abbia annunciato una simile cosa”, sbotta il primo cittadino pinetese, “dopo che nell’ultima assemblea è stato deciso di  intraprendere un percorso di carattere tecnico-scientifico che coinvolga necessariamente il Ministero dell’Ambiente e gli Istituti di ricerca scientifica (ICRAM) e, in seconda battuta, la Commissione di Riserva che, com’è noto, è l’organo che affianca il Consorzio di Gestione. Ed è quindi in grado di fornire proposte, suggerimenti e pareri per tutto quanto attiene il funzionamento dell’Area Marina Protetta”.

Monticelli questa mattina ha immediatamente convocato l’assessore all’ambiente Nerina Alonzo per fare il punto della situazione dopo aver appreso dell’iniziativa del presidente D’Orazio. Entrambi hanno ribadito che ad autorizzare le vongolare per la pesca delle vongole creando un marchio DOP dovranno essere il ministero e gli istituti di ricerca sulla base di una relazione tecnico-scientifica che tenga conto della salvaguardia dei fondali e dell’ambiente.

“Siamo in netto contrasto con il presidente D’Orazio”, ha aggiunto Monticelli, “e la cosa che fa più rabbia è che contraddice quanto stabilito nell’ultima assemblea. Il problema della possibile revisione della zonazione e del Regolamento dell’Area Marina Protetta, allo scopo di consentire l’esercizio di attività compatibili di pesca delle vongole, va affrontato con serietà, con il dovuto rigore tecnico-scientifico e con il rispetto delle procedure. Che richiedono quindi il coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente unico organo deputato ad assumere le decisioni in materia. In questo modo, invece, D’Orazio illude i pescatori facendo del populismo e propaganda politica”.

Il Sindaco invita D’Orazio a rivedere le sue dichiarazioni, a ribadire invece quanto già stabilito nell’assemblea consortile del primo dicembre scorso. Altrimenti nel corso della prossima assemblea, prevista a gennaio, ufficializzerà le proprie dimissioni.