Vasta operazione della Guardia di

Finanza nei confronti dei distributori di carburante situati

nella regione, finalizzata alla prevenzione e repressione degli

illeciti nel settore degli oli minerali, ma soprattutto al

controllo della disciplina dei prezzi a tutela del consumatore

finale.

   I militari delle Fiamme Gialle hanno controllato 120 impianti

impiegando oltre 100 finanzieri eseguendo specifici controlli

sulla corretta erogazione dei quantitativi di carburante da

parte delle colonnine di rifornimento e sulla regolarità dei

sistemi di misurazione. Contestualmente è stata verificata la

corretta esposizione dei prezzi al pubblico e la corrispondenza

tra quelli riportati sui cartelloni pubblicitari all’ingresso

dei piazzali e quelli effettivamente praticati al distributore.

   Nel corso dei controlli, i finanzieri, hanno proceduto, alla

misurazione del quantitativo di carburante giacente nelle

cisterne e al successivo riscontro con le risultanze contabili,

rilevando in alcuni casi una situazione di deficienza di

prodotto petrolifero. In particolare, è stato riscontrato un

quantitativo di carburante giacente nelle cisterne interrate

inferiore a quello che invece risultava dai documenti fiscali di

acquisto e dai registri previsti in materia di accise.

   Complessivamente, le deficienze rilevate ammontano a circa 6

mila litri di benzina verde, circa 3 mila litri di gasolio e

circa 500 kg di oli lubrificanti. Sono state emesse nei

confronti dei distributori interessati le sanzioni

amministrative ai fini delle accise e dell’imposta sul valore

aggiunto, per le diverse irregolarità connesse alla tenuta

della contabilità e alla mancata annotazione di corrispettivi

derivanti dalla vendita dei prodotti petroliferi nonché alla

mancata coincidenza dei prezzi esposti al pubblico. (ANSA).