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Il breve sogno di Vincenzo Lisciani Petrini da Teramo, classe ’84, è il vincitore del XV Premio nazionale di narrativa Valerio Gentile. Ok. Ci risiamo. Per la terza volta il premio è tornato nel teramano. E sono tre. Figo.

Dei nuovi scrittori abruzzesi si è parlato spesso, non sempre a dovere e non sempre puntualmente: ogni nuovo libro per molti è una felice scoperta, per altri semplicemente non cambia nulla, per altri ancora è una rosicata. La ribalta degli scrittori abruzzesi sulla scena letteraria – se così possiamo chiamarla, anche se per una scena c’è bisogno di palchi, locali o scantinati – sale spontanea e sta trovando finalmente spazio e riconoscimenti. Complimenti e un grande in bocca al lupo a Vincenzo.

Mattia Albani

 

Vincenzo Lisciano è il terzo scrittore teramano ad essersi aggiudicato il prestigioso riconoscimento letterario. Nelle edizioni passate, infatti, la giuria del Gentile premio due scrittori giuliesi: Cristina Mosca con “Chissà se verrà alla mia festa” e Mattia Albani con “Il verso del Coniglio, entrambi pubblicati da Schena Editore.