Si farà ilnuovo ospedale di Giulianova. Lo ha ribadito il manager Giustino varrassi nell’incontro avuto con a commissione sanità del Comune di Giulianova, Resta l’Utic, a discapito di quella di Atri (qui l’ospedale sarà riconvertito)si amplia Urologia (ma non sarà così perchè un medico va in pensione) ed arriva il nuovo oprimario di Psichiatria. Per il punto nascita ha detto che ci vorranno 800 oparti all’anno ed allora , forza, tutti a fare l’amore….Si è riunito sempre  nella sede comunale di Giulianova, il Comitato Ristretto dei Sindaci, che ha così avviato la modalità del “Comitato itinerante”, nell’ottica di una presenza più capillare e intensa nel territorio dell’organismo.

All’Ordine del giorno era il ricorso presentato dal Sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, sul Piano di riordino della ASL. Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, Prof. Giustino Varassi, presente alla riunione con i suoi più stretti collaboratori, ha pertanto esposto al Comitato l’Atto aziendale provvisorio, rimarcando lo spirito che lo informa che è di mettere fine ad una situazione non più procrastinabile che vedeva Unità Operative con Primari a scavalco, con il conseguente processo di razionalizzazione delle risorse umane (medici ed infermieri), nella considerazione che attualmente non sono possibili nuove assunzioni. Così il Direttore Generale ha ricordato che l’Atto prevede la presenza dei reparti universitari all’Ospedale di Sant’Omero, allo scopo di rilanciare tale struttura sanitaria e anche in considerazione della elevata mobilità passiva che quella parte di territorio da anni fa registrare. La durata della convenzione sottoscritta, ha ricordato il prof. Varrassi, limitata ad un anno, permetterà di valutare l’apporto dell’Università in relazione alle esigenze della ASL. Per quanto riguarda gli altri ospedali del territorio teramano, l’Atto aziendale prevede complessivamente il rilancio della Sanità, anche in considerazione dell’assenza di case di cura private.

Il Comitato Ristretto dei Sindaci, che già in altre sedute aveva comunque analizzato il Piano Aziendale, senza entrare nel merito giuridico del ricorso, valuta comunque positivamente il coinvolgimento dell’organismo, in un progetto di riqualificazione della Sanità teramana di tale portata, e sottolinea che per la prima volta dal suo insediamento, è stata ad esso assegnata la possibilità di fornire il proprio contributo alle valutazioni e alle decisioni del Direttore Generale; ciò allo scopo di tutelare l’interesse dei cittadini, in un atteggiamento libero da strumentalizzazioni di carattere politico o campanilistico. Ovviamente l’intero discorso è ancora aperto ad eventuali ulteriori contributi migliorativi provenienti dal territorio.