GIULIANOVA – L’imprenditore Flavio Di Gennaro gela gli appelli e gli entusiasmi del comitato costituitosi in difesa degli affittuari e che hanno espresso il proprio parere nel corso di una conferenza stampa.

<Ormai è troppo tardi – ha dichiarato l’imprenditore- tutta la macchina sia amministrativa che giudiziaria si è messa in moto da tempo e siamo alle battute conclusive. Anche volendo, io non ho più alcuna possibilità di bloccare gli sfratti. Tra l’altro, nel corso della conferenza, a parte gli appelli, c’è stato anche chi mi ha rivolto parole pesante e mi riferisco al presidente nazionale dell’Associazione nazionale contro il danno sociale, Francesco Virgili. Non è escluso che possa presentare una querela nei suoi confronti. E poi a quale titolo viene a dare giudizi così pesanti contro i miei collaboratori. Sono convinto di aver agito per il meglio, pur in una situazione difficilissima e che ci fa molto soffrire. Perché se loro si preoccupano di me, posso dire la stessa cosa di loro, a me non piace che vengano eseguiti gli sfratti, se la prendano con Luca Liberati, il quale non ha parlato in conferenza e sarei stato davvero curioso di sentire che cosa avrebbe avuto da dire>. Ed ancora: <Noto che continuano i mini attentati o piccoli vandalismi una volta nei confronti dell’ufficio vendite con la colla nella serratura, una volta con il citofono ed un’altra contro qualche finestra. Sono stato costretto a far sistemare delle telecamere di sorveglianza per cercare di capire chi è che trama nell’ombra. Non bisogna andare molto lontano, credo, per poter risalire agli esecutori materiali dei gesti che non mi intimidiscono e che non cambiano affatto la chiarezza delle cose>.